Hai mai fatto caso che una persona sorridente, accogliente, solare sembra più giovane di una persona della stessa età spesso imbronciata, seria e diffidente?
Sorridere è un’azione che influenza in maniera importante il nostro sistema ormonale liberando ludorfine (ormoni del benessere), sono gratuite e ci fanno sentire bene.
Praticare regolarmente attività fisica aiuta ad alimentare atteggiamenti positivi verso noi e gli altri.
Spesso mi capita di suggerire alle persone con cui lavoro di introdurre, nel caso non sia già praticata, una piccola attività fisica da inserire tra le abitudini.
Bastano pochi minuti di camminata veloce.
Chi fa movimento quotidianamente ha meno problemi di relazioni e più difficilmente soffre di depressione.
Uno studio condotto nel 2014 dimostra che le persone sedentarie sono persone meno soddisfatte della vita, meno fiduciose verso se stesse, verso gli altri e verso la vita.
Se la felicità induce a sorridere è anche vero il contrario: il sorriso induce la felicità.
No non un sorriso qualunque, sto parlando del sorriso che arriva dal cuore che ha con se l’accoglienza, la pace, la gentilezza, la comprensione.
Il sorriso è connessione intima con il proprio cuore.
Quante volte sorridi a te stessa/o ? Dedicarsi un sorriso è una delle pratiche più semplici e benefiche che esistano.
Se stai cercando qualcosa che ti convinca ad iniziare a metterti in movimento e modificare il tuo atteggiamento alla vita non occorre leggere tanti studi e statistiche ti basterà praticare.
Domani mattina aprendo gli occhi prova a svegliarti con un sorriso dedicato a te, alla meraviglia che sei.
Inizia la tua giornata con una camminata veloce di 15-20’ all’aria aperta e ascolta che cosa accade in te.
Ti basterà una sola volta per capire quanto è straordinariamente tutto nelle tue mani.
Bibliografia: Colombo E., Senn L., I costi economici e sociali della sedentarietà, Università degli Studi Milano-Bicocca, Università degli Studi Bocconi e Gruppo Clas, Milano, 2014